Dante's Inferno, [Anteprima]

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Zwyx_96_
view post Posted on 16/11/2009, 15:56




In questa stagione video ludica il Belpaese sarà protagonista in almeno due produzioni di altissimo livello. Se Assassin’s Creed sarà un omaggio al nostro rinascimento, alle sue bellezze architettoniche e alla sua cultura, Dante’s Inferno sarà una reinterpretazione di uno dei massimi capolavori letterari mai prodotti, ovvero la Commedia di Dante Alighieri, l’opera dalla quale si dice sia nata la lingua italiana.
A differenza del titolo Ubisoft, la cui fedeltà alle fonti d’ispirazione è assoluta, il titolo Visceral Games sfrutta il viaggio di Dante agli inferi come pretesto per realizzare un violento quanto disturbante action game, nel quale il sommo dovrà attraversare i diversi gironi dell’inferno per salvare l’amata Beatrice, rapita da Satana in persona.
Proseguendo nell’avventura ritroverete qua e là qualche attinenza con l’opera originale, dai nomi dei protagonisti, alla struttura stessa dei circoli infernali, ma il design complessivo è volto tutto nello spettacolarizzare e rendere molto violento l’impatto con il gioco.

Winter Showcase
Allo showcase organizzato da Ea a Londra abbiamo potuto provare l’ultima parte del livello dedicato ai Perduti, ovvero il secondo cerchio dell’inferno. Il feeling con Dante è stato immediato, anche per via della similitudine del gameplay con tutti gli altri esponenti del genere, dopo che God Of War ha riscritto le linee guida di come un gioco del genere va sviluppato. Nonostante in tutti noi rimarrà indelebile nella memoria il suo placido volto incorniciato da una corona dall’alloro, il Dante qui mostrato è un’implacabile e sanguinolenta macchina da guerra capace di squartare i dannati con la sua poderosa falce estensibile. Alternando attacchi veloci con quelli potenti, si produrranno combo davvero spettacolari, grazie alle quali avere la meglio degli avversari più coriacei. Un altro elemento fondamentale del proprio arsenale sarà la croce regalataci da Beatrice che potrà essere utilizzata in duplice modo, ovvero come attacco ad area capace di allontanare da se un gruppo di nemici, o come colpo concentrato per eliminare definitivamente questi poveri disgraziati. A tal proposito, con il giusto tempismo, si potrà scegliere se assolvere o condannare per sempre le anime sconfitte. Da questa semplice scelta dipenderà l’evoluzione del nostro guerriero: infatti se Dante mostrerà misericordia andrà a guadagnare punti utili a rafforzare la propria fede potenziando in questo modo l’efficacia della propria croce, mentre se si dimostrerà implacabile andrà a rafforzare la potenza della propria falce. Questa evoluzione sarà controllabile attraverso un classico albero delle abilità con il quale si potrà scegliere dove spendere i propri punti.
Non sarà solo la fase d’attacco a rivestire grande importanza ai fini del gameplay, ma anche quella difensiva avrà la sua importanza, soprattutto per smarcarsi da un ingente numero di avversari o evitare gli attacchi degli imponenti boss di fine livello. Se la parata si rivelerà fondamentale contro gli avversari più comuni, ma inefficacie per gli attacchi più potenti, lo stesso non si può dire per la schivata, attivabile tramite l’analogico destro, che con il giusto tempismo permetterà di evitare qualsiasi attacco.

Salire all’inferno
La demo presentata ci vedeva alle prese con quello che probabilmente è il boss finale del secondo girone dantesco. Prima di poterlo affrontare, dovremo superare un paio di puzzle basati sulla pressione di interruttori o lo spostamento di oggetti, necessari per mettere in moto il meccanismo simile ad un ascensore con il quale raggiungere la vostra amata, per l’ennesima volta sottratta alla vostra vista non appena pensavate di averla finalmente raggiunta. Una volta avviato l’elevatore comparirà sullo sfondo l’enorme boss che inonderà la piattaforma di sue subdole emanazioni, prese direttamente dal suo seno. Le tipologie dei nemici incontrate saranno essenzialmente tre: delle specie di infanti con due falci al posto delle braccia, dei possenti fauni armati di scimitarra e delle disgustose donne capaci di produrre un letale artiglio dal proprio bacino. Ognuno di questi mostri ha un pattern d’attacco ed una potenza diversa, ma sono accumunati da un design corrotto e per certi versi perverso. Nonostante la situazione sia piuttosto grottesca il nostro Dante si mostra politicamente molto scorretto, affettando donne, animali e persino bambini senza battere ciglio. In attesa della classificazione del Pegi possiamo raccontarvi come per superare anche questa sezione non basterà il semplice menar fendenti, ma dovremo essere veloci ed abili nel colpire le gigantesche mani della gentil signora in modo da raggiungere due interruttori capaci di eruttare del letale fuoco per esorcizzare questa demoniaca visione.
Il confronto finale è però solo rinviato, ma nonostante tutto, qui la nostra demo si interrompe, lasciandoci rimuginare su quanto abbiamo potuto vedere e fantasticare su tutto quello che potrà arrivare dopo.

Visioni demoniache
Allo stato attuale il prodotto Visceral Games si dimostra piuttosto avanti con l’ottimizzazione grafica, grazie ad frame rate stabile e privo di altri difetti. Le animazioni dei protagonisti sono piuttosto fluide, così come buoni risultano i dettagli dei diversi personaggi e delle ambientazioni. Certo, facendo un confronto diretto con un’esclusiva come God of War 3 il comparto tecnico non ne esce proprio bene, ma sicuramente non sfigura con l’attuale offerta del mercato. Quello che potrebbe non mettere d’accordo tutti è la direzione artistica e stilistica del gioco, che puntando molto sul voler essere disturbante, eccessiva e distorta, potrebbe per molti superare la linea del buon gusto. Cominciano a sorgere anche dubbi sull’effettiva varietà delle ambientazioni infernali, troppo spesso ancorate a fredde tonalità di grigio, che non restituiscono l’idea collettiva dell’inferno, ovvero di un luogo incandescente e mortale dove tutti i peccati vengono scontati in maniera crudele.
Dal punto di vista sonoro poco si è riuscito a carpire delle musiche e del doppiaggio, a parte qualche effetto sonoro di accompagnamento agli scontri e qualche urlo d’agonia degli avversari sconfitti.

Commento Finale
Dante’s Inferno si conferma un titolo interessante e divertente da giocare, che forse pecca in originalità, ma che probabilmente saprà intrattenere tutti coloro alla ricerca di un’esperienza forte ed adrenalinica. Intensi combattimenti, feroci squartamenti ed un’interessante, da alcuni punti di vista, reinterpretazione del capolavoro dantesco, dovrebbero essere il punto di forza di questo titolo, che ancora ha tempo per fugare le ombre che ancora lo avvolgono.

Fonte: http://www.spaziogames.it/
 
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