| Anteprima - Recensione by Games.it
ASSASSIN’S CREED 2 vede come protagonista un certo EZIO AUDITORE e non più (a sorpresa) il carismatico ALTAIR. Nonostante la somiglianza tra i due, la scelta del nome potrebbe far storcere il naso a noi abitanti del bel paese per l’inusuale pronuncia, ma sappiate che per il restante globo terrestre un nome italiano rievoca un certo fascino. Tra questi due personaggi però c’è la figura portante di tutto l’impianto narrativo e cioè DESMOND MILS il giovane barista, che per via di questi due antenati alquanto importanti, viene usato come cavia per recuperare informazioni, attraverso l’ANIMUS. La macchina che permette al personaggio ed a noi giocatori, di fiondarci in epoche lontane. Questa volta EZIO, muovendosi nell’Italia del rinascimento, incontrerà figure illustri del periodo, quali Leonardo Da Vinci, Sandro Botticelli, Niccolò Machiavelli o Caterina Sforza: questi personaggi avranno un’importanza fondamentale nell’impianto narrativo di ASSASIN’S CREED 2, anche se il loro ruolo rimane ancora oscuro (tranne per Da Vinci, il quale rappresenterà un amico fidato e il fornitore di tanti giocattolini, da usare in combattimento e non). Confermata e ovvia anche la presenza della famiglia DE MEDICI, che non mancherà di introdurre un fattore cospirativo nella vicenda. Le ambientazioni che andremo a visitare vanno da, Venezia a Firenze, fino alla splendida campagna toscana con tanto di borghi e ROMA. La mappa di gioco appare già doppiamente grande rispetto al predecessore e soprattutto, con un fattore esplorativo finalmente all’altezza.
NUOVA VITA
Se però c’è una cosa che vorremmo da ASSASSIN’S CREED 2 come detto sopra, è che finalmente abbia una varietà di situazioni, degne di un gran titolo. Ed infatti fortunatamente, sembra che i programmatori abbiano mantenuto le nostre aspettative, confermandoci che la tanto criticata ripetitività degli episodi precedenti, verrà finalmente accantonata in favore di tante situazioni diversificate, missioni secondarie e upgrade del protagonista, che sapranno tenerci incollati allo schermo senza sbadigliare ed offrendo una profondità di gioco lontana anni luce dal predecessore. Oltre che una maggiore varietà di incarichi veri e propri, dovrebbe essere possibile interagire in maniera più dinamica anche con l’ambiente e con la popolazione, sia con l’approccio al sesso femminile già menzionato, che con i passanti in generale. Un esempio è la possibilità di sfruttare l’iconico Carnevale di Venezia, dove EZIO potrà celarsi tra le numerose maschere presenti.
Le abilità del protagonista sono anch’esse aumentate drasticamente, la prima cosa, è che a differenza di ALTAIR, avremo due lame per eseguire uccisioni doppie, potremmo (come accade in UNCHARTED 2) afferrare una guardia che si sporge da una balcone e farla precipitare al piano di sotto, utilizzare catene porta lampioni per roteare nel vuoto e per la prima volta nella serie si avrà la possibilità di utilizzare pozioni e armi da fuoco, grazie ovviamente alle capacità inventive dell’amico LEONARDO. Quest' ultimo non si limiterà solo nella costruzione di aggeggi bellici, ma ci donerà anche veicoli di ogni sorta per velocizzare i nostri spostamenti. Famosa ormai è la scena dove EZIO arrivato al tetto si avvale di un velivolo preso direttamente dai progetti dell’illustre genio, per levarsi in volo tra i cieli notturni di Venezia, schivando orde di frecce nemiche. Ovviamente ogni luogo avrà i suoi mezzi di trasporto caratteristici, come ad esempio la gondola, che permetterà di assimilare nozioni storiche su monumenti o zone particolarmente importanti della città. Sperando in un’intelligenza artificiale dei nemici più credibile e meno ridicola, la possibilità di disarmarli e finirli con un colpo secco, sottolineato da una regia spettacolosa, ci pare un' aggiunta azzeccata che potrebbe rendere gli scontri strategicamente più interessanti. È stata anche eliminata la noiosissima fase investigativa del primo capitolo, in favore di un approccio più GTA STYLE, che vede una serie di missioni principali da svolgere in ordine soggettivo e una pletora di missioni secondarie, che speriamo siano abbastanza diversificate tra loro. Sembra che inoltre sarà possibile intraprendere diverse scelte che influiranno sul nostro stile di gioco, durante lo svolgersi di una missione. Ad esempio, scegliere se pagare dei Mercenari a cui ordinare di attaccare dei nemici o pagare delle concubine, da usare in maniera più subdola, per distrarre le guardie, mentre ci intrufoliamo in un luogo prima sorvegliato. Per poter però ammaliare codeste presenze, EZIO deve procurarsi pozioni o veleni adatti, a tal proposito ci sembra azzeccatissima l’introduzioni di negozi dove potersi rifornire di svariati ITEM necessari alla sopravvivenza. Ma fare l’assassino, comporta anche un certo studio della situazione prima di muoversi e agire, per questo, oltre alla riconferma di dover scalare alcuni punti elevati per venire a conoscenza di cosa ci offre la zona circostante, potremmo comprare copricapo, tessuti e quant’altro per mimetizzarci meglio con l’ambiente, corrompere altre persone o farsi amici diversi gruppi presenti nelle città (mercenari, concubine, ladri e così via) e ricevere aiuti da essi in modo da sapere meglio gli spostamenti delle nostre vittime. Confermata anche la presenza di un fabbro che ci donerà armature e mezzi di protezione, così come una villa dove EZIO potrà riposarsi, quest’ultima potrà anche essere upgradata a nostro piacimento. L’annunciata e attesissima modalità online , rimane ancora avvolta nel mistero ma non manca di suscitare la nostra fantasia, viste le premesse ed il gameplay del titolo.
TECNICA E STILE
Che il primo ASSASSIN’S CREED fosse una gioia per gli occhi e uno dei primi giochi a mostrare cosa veramente la fantomatica next generetion potesse fare, è un merito che gli va dato. Il titolo ubisoft era magnifico da vedere, con modelli poligonali dettagliati e paesaggi da cartolina. Ovviamente con ASSASSIN’S CREED 2, le cose non potevano che migliorare, e nonostante la maggior vastità e complessità dell’ambiente circostante, il gioco impressiona per il dettaglio che trasuda da ogni singolo anfratto. Le texture appaiono ora più pulite e variegate, per un risultato al colpo d’occhio veramente imponente. Ammirare VENEZIA di notte e FIRENZE, è uno spettacolo da assistere in religioso silenzio. La conferma poi del ciclo giorno e notte, con tanto di cambio luce, non fa che accrescere l’immersione che il giocatore avrà nella vicenda e il fascino di un paesaggio questa volta più vivo e credibile. Da menzionare anche una realizzazione dell’acqua eccellente e alcune texture degli abiti superbe.
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