God of War II, [Recensione]

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Zwyx_96_
view post Posted on 20/9/2009, 14:10




God of War II è un videogioco per Sony PlayStation 2, prodotto da SCE Studios Santa Monica e rilasciato negli Stati Uniti il 13 marzo 2007, mentre in Europa il 2 maggio dello stesso anno.

Il gioco, come il suo predecessore God of War, è un'avventura dinamica in 3D con storia ispirata alla mitologia greca. Lo stile di gioco è simile a Devil May Cry e Prince of Persia 3D.

Trama

La storia inizia dopo che Kratos riesce a vendicarsi di Ares per avergli fatto uccidere, tramite un inganno, sua moglie e sua figlia, diventando il nuovo dio della guerra. Gli dei, i quali non si aspettavano che ciò potesse accadere, e temendo la sua potenza, organizzano una congiura per uccidere Kratos, mentre i suoi fedeli, gli spartani, tengono sempre più in pugno la Grecia.

Kratos, uscendo dall'Olimpo determinato a conquistare la città di Rodi, viene fermato dalla dea Atena, che lo avvisa del fatto che la pazienza degli dei sta ormai giungendo al culmine, e se lui continuerà a seminare distruzione tra le altre città greche rimaste, non le sarà più possibile proteggerlo da essi.

Kratos ignora gli avvertimenti della Dea e aumenta le proprie dimensioni corporee, come aveva fatto Ares nel precedente episodio, divenendo un gigante, aiuta gli spartani a conquistare Rodi, fino a che, Zeus, sotto forma di aquila, lo punisce, trasferendo l'energia divina che rende giganteschi a una statua posta davanti alla costa: il Colosso di Rodi (forse ispirandosi al mito di Talo). Questi è intenzionato a uccidere lo spartano, ritornato in dimensioni umane a causa del sortilegio di Zeus. Durante la battaglia col Colosso, Kratos riceve la Spada dell'Olimpo, donatagli da Zeus per distruggere definitivamente il mostro, ma prima di usarla, la spada dovrà assorbirgli tutto il potere divino rimanente. Kratos riesce a sconfiggere il Colosso, ma si accorge di essere tornato mortale nel momento in cui la mano del colosso lo colpisce accidentalmente crollando.

In questo stesso instante fa la sua apparizione Zeus, che lo mette al corrente della congiura e gli propone un'ultima possibilità: essere suo schiavo o morire. Kratos non vuole essere nuovamente lo schiavo di un dio e, quindi, dopo un breve scontro, viene ucciso con la spada sacra dal re degli dei, con la quale, inoltre, termina la battaglia in corso tra gli spartani e l'esercito di Rodi in un mare di sangue.

Intanto Kratos viene trasportato nell'Ade, aspettando di essere portato nel luogo del suo eterno riposo (o dolore). Quando tutto sembra perduto, una voce lo rassicura del fatto che il suo momento non è ancora arrivato. La voce è quella del titano Gaia. Essa dice allo spartano che se vuole vendicarsi degli dei, dovrà trovare le Parche, capaci di cambiare ogni momento della vita dell'uomo.

Riuscito a fuggire dagli Inferi grazie alla titanessa, Kratos riesce a tornare sulla terra. Dopo aver raccomandato ad un giovane generale spartano, nonché superstite di avvertire Sparta dell'accaduto, per Kratos inizia una nuova avventura: trovare le tre Parche ma, ancor più importante, vendicarsi di Zeus.

A cavallo di Pegaso, nel suo viaggio aereo viene attaccato da un corvo gigante e da uno strormo di Grifoni, Kratos riesce a sconfiggere il volatile e un buon numero di grifoni, ma attaccato dal Gurriero Oscuro, viene costretto ad aterrare su un'enorme isola di ghiaccio dove dimora il titano Tifone, questi intrappola Pegaso sotto la sua gigantesca mano. Mentre Kratos va alla ricerca di un rimedio incontra Prometeo mentre viene straziato dall'aquila e supplica Kratos di ucciderlo. Quest'ultimo, usando l'arco di Tifone staccato dall'occhio del titano (che ha difficilmente acconsentito) colpisce Prometeo che precipita sul fuoco dell'Olimpo e muore carbonizzato. Le sue ceneri entrano nello spirito di Kratos donandogli un grande potere: "L'ira dei Titani", con il quale libera Pegaso e ricominca il suo viaggio verso "L'isola della creazione", sede delle parche.

Ma proprio quando Kratos sta per arrivare, viene di nuovo attaccato dal Guerriero Oscuro, stavolta però, Kratos lo uccide e atterra sull'isola della creazione. Per unire le due parti dell'isola, Kratos deve mandare avanti i "Destrieri del tempo", i giganteschi cavalli appartenuti a Crono. Arrivato sopra di loro, incontra Teseo, che si frappone a Kratos per impedirgli di uccidere Zeus e dopo un duro duello, Kratos riesce a sconfiggerlo. Dopo averlo ucciso, Kratos riceve in dono, da parte dello spirito di Crono, un potere elettrico: L'ira di Crono. Kratos fa avanzare i Destrieri del tempo unendo le due parti dell'isola dela creazione: il suo viaggio è appena iniziato. Nella palude dei dimenticati, Kratos incontra il Re dei barbari, diventato un fantasma simile a Kratos che gli racconta di essere riuscito a fuggire dagli inferi in cerca della sua vendetta contro di Kratos, venendo però di nuovo sconfitto dal Fantasma di Sparta, che lo sconffigge usando il suo stesso martello. Per la strada, Kratos trova un'Argonauta in punto di morte che gli informa di un mostro, simile a Cerbero, ha catturato Giasone con il Vello d'oro. Kratos lo raggiunge ma il mostro ha ucciso Giasone e divorato il vello, cosa che costringe a Kratos di eliminarlo e squartarlo per impadronirsi del Vello d'oro.

Sceso nei sotterranei del'isola, Kratos si scontra con la mostruosa Euriale, che vuole vendicarsi per la perdita della sorella Medusa. Nonostante cio`, Kratos la uccide ugualmente. In una stanza blindata Kratos trova Perseo, che intende combattere contro di esso così, dopo un lungo duello Kratos lo uccide in un modo molto violento. Su un ponte spezzato incontra Icaro, ormai un vecchio pazzo che si azzuffa con Kratos precipitando nel Grande Baratro arrivando sotto la terra, dove il titano Atlante regge la crosta terrestre. Kratos sconfigge Icaro ed incontra Atlante. Il titano non tollera la presenza di Kratos fino a quando questo non gli dice che vuole uccidere Zeus.

A queste parole, Atlante gli racconta di come è stato catturato e di come Zeus ha sconfitto i titani per mezzo della Spada dell'Olimpo. Atlante dona a Kratos quel che è rimasto della sua magia e lo accompagna con la sua mano gigantesca dall'altra sponda del Grande Baratro sul "Palazzo delle Parche", un immenso santuario pieno di trappole e insidie che ha davanti a sé la Gulia, uno scoglio gigantesco a forma di corvo rampante dov'è situato l'antro delle Parche. Dopo aver sacrificato due sacerdoti, a Kratos viene indicato dove si trovano le ceneri della Fenice, con la quale può arrivare sulla Gulia.

Dopo aver superato una difficile prova, Kratos getta sulla lava le ceneri della Fenice, così facendo fa risorgere il mitico ucciello che si libera in volo. Ma mentre Kratos si reca per domare la Fenice, una figura nell'oscurità lo attacca. Il Fantasma di Sparta trafigge l'intruso e scopre con sorpresa che si tratta del Generale Spartano, che risponde a Kratos che Zeus ha distrutto Sparta e che lui è l'unico sopravvisuto alla tragedia, quindi voleva trovare le Parche per cambiare il destino della loro amata Sparta. Dopo aver augurato buona fortuna a Kratos, il poveretto muore. Kratos, inferocito, inizia a bestemiare e lanciare insulti a Zeus quando alle sue spalle appare un immenso mostro marino: il Kraken, che cattura il Fantasma di Sparta con un tentacolo. Mentre Kratos è catturato, ha una visione: si trova su una collina dove vede Sparta bruciare vedendo apparire anche la sua amata moglie (in realtà Gaia) che, donandogli il fuoco che ha ucciso la sua amata città, potenzia l'ira del titani, con il qule Kratos si riprende e sconfigge il Kraken. Arrivato alla Gulia a cavallo della Fenice, Kratos incontra Lachesi e Atropo e dopo uno scontro ai limiti della violenza, riesce a sconfiggere le due Parche. Arrivato nella "Sala del telaio", Kratos uccide Cloto, l'ultima Parca ottenendo così il suo filo della vita e riesce a cambiare il suo destino, tornando a Rodi nel momento in cui Zeus lo stava brutalmente trafiggendo.

Inizia quindi un furibondo scontro sull'altare dell'Olimpo nel quale Kratos riesce finalmente a traffigere Zeus con la Spada dell'Olimpo. Ma mentre Zeus sta per morire, Atena arriva in suo soccorso e lo difende. Kratos riprova a colpire Zeus, ma Atena si interpone e finisce per essere colpita mortalmente. Intanto, Zeus fugge via. Mentre Atena muore, rivela a Kratos che Zeus è suo padre e gli spiega perché voleva ucciderlo: per non essere ucciso dal figlio... come Zeus ha fatto con Crono e come Crono ha fatto con Urano detto questo, la dea muore. Kratos, che ora ha il potere del tempo, prende il filo dei titani e ritorna nel momento in cui stanno per essere sconfitti dalla spada dell'Olimpo, e li porta tutti nel tempo presente dove si preparano ad attaccare Zeus. Nel finale si vede Kratos con la spada dell'Olimpo sopra Gaia e tutti gli altri titani mentre si arrampicano sul monte Olimpo...

Personaggi Principali e Citazioni

Kratos: lo spartano che riuscì a uccidere un dio e prendere il suo posto nell'Olimpo. Cacciato dagli dei per il suo brutale passato, ora la sua mente è pervasa da una profonda sete di vendetta.

(EN)
« If all of Olympus will deny me my vengeance, then all on Olympus will die! I have lived in the shadow of the gods for long enough! The time of the gods is at an end! » (IT)
« Se gli Olimpici si opporranno alla mia vendetta, allora tutti gli Olimpici moriranno. Ho vissuto troppo tempo all'ombra degli dei, il tempo degli dei volge al termine! »


Atena: dea della saggezza, aiuta Kratos in God of War ma ora fa parte del complotto contro lo spartano.

(EN)
« With every city you destroy, the wrath of Olympus grows. Soon I will no longer be able to protect you. » (IT)
« Ad ogni città che distruggi, l'ira dell'Olimpo cresce. Presto nemmeno io sarò più in grado di proteggerti. »


Gaia: madre della terra e dei titani. Aiuta Kratos nel suo intento di vendicarsi di Zeus, spiega accuratamente gli oggetti che man mano si otterranno nel viaggio. È la narratrice di God of War.

(EN)
« We will help you defeat Zeus. Death is an escape, Kratos. You are a warrior of Sparta, not a coward. Only a coward accepts death. » (IT)
« Ti aiuteremo a sconfiggere Zeus. Morire è fuggire, Kratos. Tu sei un guerriero di Sparta, non un codardo. Solo i codardi accettano la morte. »


Zeus: re degli dei e padre di Kratos (quest'ultima cosa fu rivelata nel filmato del gioco precedente "Un segreto svelato",oltre che nel filmato finale di questo episodio). È il maggior organizzatore della congiura iniziale.

(EN)
« We will unite, we will stand together, and I will wipe out this plague! Olympus will prevail! » (IT)
« Noi ci uniremo,combatteremo insieme ed io eliminerò questo flagello! L'Olimpo trionferà! »


Lachesi: la prima delle Parche che comparirà a voi. Avverte Kratos che non riuscirà a cambiare il suo fato.

(EN)
« Your soul will never find peace, for what you have become » (IT)
« Non troverà mai pace la tua anima, per ciò che sei diventato. »


Atropo: la più vecchia e crudele delle Parche, è colei che farà sfidare Kratos col suo destino.

« Noi possiamo cambiare il tuo passato e decidere il tuo futuro! Questo è il potere delle Parche! »


Cloto: la più "giovane" delle Parche che Kratos incontrerà. Incredibilmente obesa e munita di numerose braccia, crea da sola un intero livello, la Sala del Telaio (Loom Chamber in originale). Crea il filo di ogni mortale, dio e titano. Kratos deve sconfiggere Cloto ed imparare come lavorare il filo per uccidere Zeus e cambiare il suo destino.

(EN)
« This power was not meant for a mortal! » (IT)
« Questo potere non è destinato a mani mortali! »


Generale spartano: il generale dell'esercito spartano che intercede con Kratos, oltre che l'unico sopravvissuto dei suoi uomini a Rodi. Viene accidentalmente ucciso da Kratos stesso mentre cerca di arrivare al tempio delle Parche.

« Mio signore Kratos...un'altra città sta per cadere. Presto tutti conosceranno la vera gloria di Sparta! »

Boss

Colosso di Rodi: enorme statua di metallo che dà la caccia a Kratos nel primo livello. Appena si inizia a giocare, lo si vedrà in lontanza, aspettando di battersi con lui. Kratos lo sconfigge entrando dentro il suo corpo e distruggendo tutte le sue strutture interne con la spada dell'Olimpo.
Cavaliere Oscuro: è un mostruoso fauno in groppa a un particolare tipo di grifone che fa interrompere il viaggio dello spartano in groppa al cavallo Pegaso verso l'Isola della Creazione, sede delle Parche, facendogli cambiare rotta. Una volta ucciso precipita sull'Isola della Creazione, dove in seguito, poco dopo la sconfitta di Perseo, Kratos prenderà dal suo cadavere la sua lancia magica (Lancia del Destino).
Tifone: enorme titano rinchiuso in una gigantesca isola di ghiaccio vicino l'isola della Creazione. Kratos gli strapperà dall' occhio il flagello di tifone col quale colpirà uccidendo Prometeo.
« La pagherai per questo... »


Teseo: è il famoso eroe greco che, secondo la mitologia greca, sconfisse il minotauro. Protegge il cancello che porta ai Destrieri del Tempo. Sfida Kratos per vedere chi tra i due è il più forte guerriero della Grecia e per impedirgli di uccidere Zeus, a cui è devoto. E` capace di invocare, colpendo il terreno con la sua lancia energetica, dei minotauri e dei grandi cristalli appuntiti e di sparare sfere di energia. Kratos lo uccide trafiggendolo con la sua stessa lancia e fracassandogli il cranio in mezzo ai battenti del cancello.
« Fatti avanti...scopriamo finalmente chi è il più grande guerriero di tutta la Grecia! »


Il re dei Barbari: il re barbaro che fu sul punto di uccidere Kratos nell'episodio precedente, prima che questi invocasse Ares. Bloccato, Kratos lo decapita con le spade del chaos. In questo episodio fugge dall'Ade con lo scopo di uccidere lo spartano. Sconfiggendolo Kratos ottiene il Martello del Barbaro.
« Questa volta, Fantasma di Sparta, sarò io ad avere la tua testa! »


Cerbero : un cane gigante a tre teste che Kratos incontra nelle paludi del Tempio di Euriale. Kratos lo uccide per recuperare il Vello d'oro.
Euriale: è la sorella "immortale" di Medusa. A differenza della sorella, è verde e molto grassa, e il suo raggio pietrificante è rosso. Vuole vendicarsi di Kratos per aver ucciso la sorella. Kratos la elimina decapitandola brutalmente con le sue spade, ottenendo così il potere di pietrificare i nemici.
Perseo: boss situato nel tempio di Atropo. Vuole andare dalle sorelle per recuperare la sua amata Andromeda dall' Ade. Grazie al suo elmo magico, è capace di diventare invisibile e di sparare sfere di energia con la sua fionda. Dopo un lungo combattimento muore quando Kratos lo lancia in un grosso gancio affilato morendo trafitto.
« Ma se anche non fosse, potrò almeno gloriarmi di essere colui che ha abbattuto Kratos, il deicida! »


Icaro: l'uomo dalle ali di cera, ormai vecchio e pazzo, vuole impedire a Kratos di raggiungere le Parche. In prossimità del Grande Baratro, attacca Kratos convinto di essere l'unico degno di incontrare le sorelle. I due combattono cadendo nell'Ade, finché Kratos ha la meglio, gli stacca le ali e incontra Atlante alla fine della voragine, mentre lo sventurato Icaro cade nella lava.
« Le sorelle non permetteranno a te, un dio caduto, di ammirare la loro luce! »


Atlante: il titano che sostiene eternamente il peso del mondo. Dopo aver superato la sua prova di forza, ovvero liberarsi dalle sue dita gigantesche, Kratos riceve in dono la sua magia (vedere la sezione Magie).
« Che il destino ti protegga, Kratos. Perchè molti, contano su di te. »


L'ultimo degli Spartani: lo spartano che oltre ad implorare a Kratos di mostrare la vera gloria di Sparta, fu l'unico superstite della battaglia di Rodi. Non riconoscendo Kratos per via del buio, combatte contro quest'ultimo in una breve battaglia morendo e poi il suo corpo viene divorato dal Kraken.
« Sono certo che i nostri fratelli spartani torneranno in vita, grazie al vero dio della guerra..! »


Kraken: è una mostruosa piovra gigante mandata da Zeus che cerca di uccidere Kratos. Prima Kratos lo priva dei suoi due tentacoli più potenti e poi lo uccide azionando un ponte scorrevole che gli trafigge la testa.
Lachesi: è la prima delle Parche che si incontrerà nel gioco, situata nella sala del trono. Ha il compito di scegliere la lunghezza del filo della vita. È un boss potente e letale provvisto di molti assi nella manica, come riflettere i colpi (come Kratos fa con il Vello d'oro). Kratos la imprigona in uno specchio del tempo.
Atropo: la seconda delle Parche, è colei che taglia il filo della vita. Porta Kratos indietro nel tempo, fino alla battaglia contro Ares, e lì cerca di distruggere la Spada degli dei con la quale lo spartano riuscì ad uccidere il Dio della guerra. Fallisce poiché Kratos la chiude in uno specchio del tempo insieme alla sorella Lachesi, e poi spaccandolo, imprigiona le due nello spazio fuori dal tempo per l'eternità.
Cloto: penultimo boss e terza delle Parche, ha il compito di creare il filo della vita. Non difficile da battere, le sue mani costituiscono solo un intralcio alla vendetta di Kratos. Kratos la uccide traffigendo la sua testa in una gigantesca mannaia.
Zeus: è l'ultimo boss. Il re degli dei è estremamente resistente e possiede un vasto repertorio di attacchi. Verso la fine dello scontro, bisognerà effettuare una serie di combinazioni con i tasti velocemente, altrimenti Kratos morirà all'istante.
« Ora io dimostrerò il vero potere di un dio! »

Armi

Spade di Atena: è l'arma base di Kratos. Gli vengono donate dalla dea Atena dopo essere stato privato delle Spade del Caos(comunque, le spade di Atena sono identiche ad esse) da parte di Ares.Alcune volte cambiano di colore (per esempio nel filmato iniziale dove Kratos vede la guerra di Rodi all'inizio sono blu, e hanno raggi gialli quando si colpisce con esse. Quando Kratos perde i poteri diventano grige e nel corso della storia anche arancioni e man mano si aquistano più mosse diventano rosse).

Livello 2 = 2250 sfere. Si sblocca furia delle furie
Livello 3 = 5250 sfere. Si sbloccano ciclone del caos e altre combo
Livello 4 = 9500 sfere. Si sbloccano carica di iperione e altre combo
Livello 5 = 13500 sfere. Si sblocca inferno di Prometeo e ira del Tartaro
Spada dell'Olimpo: la potente spada consegnatali da Zeus per sconfiggere il Colosso di Rodi. Per poterla usare però, bisogna prima far assorbire tutta l'energia, magia, e potenza delle armi al massimo. Kratos la userà quando dovrà sfidare il Re degli dei.

Livello 2 = 9000 sfere. Si sblocca sacrificio divino
Livello 3 = 25000 sfere. Si sblocca rancore degli dei
Martello barbarico: potentissimo martello ottenuto dopo lo scontro col Re dei barbari. Sconfiggendo i nemici con esso, si otterranno delle sfere speciali (vedere L'ira dei Titani) mentre, potenziandola, si potranno evocare le anime dei defunti in battaglia.

Livello 2 = 4500 sfere. Si sbloccano combo
Livello 3 = 17500 sfere. Si sbloccano legione di anime e altre combo
Lancia del destino: lancia estremamente agile, estratta dal corpo senza vita del grifone del Cavaliere Oscuro; può essere utilizzata sia di lama che di punta premendo ripetutamente triangolo nella combo si possono lanciare in aria i nemici e trafiggerli ripetutamente.

Livello 2 = 3750 sfere. Si sbloccano resti infausti e altre combo
Livello 3 = 12500 sfere. Si sblocca il colpo mutante

Magie

Flagello di Tifone: un potente arco ottenuto dall'occhio di Tifone. Ha il vantaggio di poter colpire i nemici da una lunga distanza. È simile all'"ira di Zeus" di God of War, ma sicuramente più potente. Nei livelli successivi è in grado di lanciare piccoli tornado contro in nemici, e di lanciare colossali tornado(solo quando è potenziata al massimo).

Livello 2: 2,500 Sfere. Si possono lanciare frecce più rapide e piccoli tornadi
Livello 3: 12,500 Sfere. Le frecce si possono potenziare e si possono lanciare enormi tornado
Ira di Crono: una forte corrente elettrica ottenuta dal Signore dei Titani, Crono. È sicuramente una delle magie più forti del gioco, poiché permette di colpire molti nemici alla volta e di immobilizzarne i più piccoli. Tramite l'urna di Poseidone, oggetto speciale che si ottiene dopo aver concluso la Sfida dei Titani, la magia cambierà e diverrà l'ira di Poseidone (Vedere "Ira di Poseidone" alla voce "Armi, magie e potenziamenti" della pagina God of War)

Livello 2: 3,350 Sfere. Più potenza e portata
Livello 3: 15,000 Sfere. Più potenza e portata e esplosione del nucleo
Testa di Euriale: sostituisce la magia Sguardo di Medusa del primo episodio. A differenza di God of War, sarà possibile muoversi e saltare mentre si pietrifica un nemico. Come per lo Sguardo di Medusa, all'ulitmo livello di potenziamento, si può petrificare istantaneamente tutti i nemici, prosciugando, però, tutta la barra della magia.

Livello 2: 4,000 sfere. Si sblocca lampo di gorgone
Livello 3: 8,000 sfere. Si possono pietrificare tutti i nemici
Scossa di Atlante: ultima magia. Dono di Atlante è una delle magie più forti. Consiste in un potente terremoto che travolge gli avversari, facendoli cadere a terra. Tramite potenziamento, è possibile inotre lanciare delle enormi rocce verso gli avversari.

Livello 2: 4,500 sfere. Si sblocca terremoto
Livello 3: 10,000 Sfere. Si sblocca terra assassina

Magia Speciale

Ira dei Titani: potente magia ottenuta dalle ceneri di Prometeo con la quale Kratos diventa incredibilmente forte e veloce. A differenza dell'Ira degli Dei del primo capitolo, si può ricaricare anche ottenendo speciali sfere dorate e si puo attivare e disattivare anche con l'indicatore parzialmente pieno.

Oggetti

Amuleto delle Parche: con questo potente amuleto si può attivare il Bullet time, ossia il rallentamento del tempo per un certo numero di secondi (l'effetto ottenuto è simile a quello di Prince of Persia: Spirito Guerriero). Può essere attivato solo se nelle vicinanze c'è una statua apposita.
Vello d'oro: uno spallaccio d'oro, se viene effettuata una manovra di blocco su un colpo nemico lo riflette colpendolo.
Ali di Icaro: sono le ali prese con la forza ad Icaro. Può essere usato, per esempio, per planare da un punto all'altro nelle vicinanze di un burrone o per sollevare i nemici da terra.
Urne del potere: sono delle giare che se raccolte permettono di usare poteri devastanti durante le partite bonus come vita e magia infinita o ira dei titani inesauribile. Alcuni sono nascoste durante l'avventura, altre vanno sbloccate completando apposite sfide.

Riferimenti e Citazioni

La voce di Atlante nella versione originale del gioco è quella di Michael Clarke Duncan (il gigante John Coffey del film Il miglio verde)
La voce di Perseo, sempre nella versione originale, è quella di Harry Hamlin, che interpretò già questa parte nel film Scontro di titani.
Per creare Icaro il cast si è ispirato all'uomo che si vede sulla copertina dell'album Aqualung dei Jethro Tull.
Da notare che i personaggi di God of War e God of War II, sono personaggi le cui gesta vennero cantante dagli antichi scrittori classici greci, fatta eccezione per Kratos, e le vicende riprendono alcuni dei comportamenti descritti nelle loro opere.
Atropo, ha delle lame sulla dita che ricordano Freddy Kruger.
Nella scena finale del gioco, quando i titani si arrampicano sul monte Olimpo, ricorda moltissimo una scena del film animato Hercules
Durante la battaglia contro il Re dei barbari resuscitato, questo, colpendo il terreno con il suo martello, e` capace di invocare anime che manda a combattere contro Kratos. Ad un certo punto, quando il mostro richiama nuovamente le anime, si puo` notare l'anima del poveretto che Kratos ha incontrato nel ventre dell'Idra nell'avventura precedente che esclama: "Oh, no! Di nuovo tu!!"
Tra i mostri di secondo grado, ci sono degli scheletri viventi armati di spada e scudo, esattamente come i mostri che appaiono nel film Gli Argonauti
L'armatura e lo scudo usato dai soldati Spartani sono identici a quelle dei soldati Spartani nel film storico L'Eroe di Sparta.
 
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